COMMEMORAZIONE DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
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- Pubblicato Domenica, 16 Dicembre 2018 19:33

Studenti e docenti si sono posti la domanda: perché in un’era globalizzata, la diffusione delle informazioni riguardanti le guerre viene relegata ai margini? Si privilegiano le spiegazioni geopolitiche e vengono dimenticate le condizioni di vita delle popolazioni e la loro lenta agonia, come avviene in Siria e in altre aree del mondo, dimenticate dall’opinione pubblica.
“L’umanità deve vivere in un mondo unito, dove si mescolino le razze, le lingue, i costumi e i sogni di tutti gli uomini” e di tutte le donne, secondo le parole di Isabel Allende.
Ogni persona è cittadina del mondo e come tale deve interessarsi a ciò che accade anche oltre i propri confini, spezzando le catene dell’indifferenza. L’indifferenza spesso fa dimenticare, e soprattutto trascurare la violazione di diritti universali ed inalienabili.
In occasione della Commemorazione internazionale dei Diritti Umani del 10 Dicembre 2018, abbiamo voluto lanciare con forza la lotta all’indifferenza contro la violazione dei diritti più importanti: la vita, il rispetto della dignità e delle libertà fondamentali, i diritti universali riconosciuti dalla carta dell’ONU.
Proponiamo quindi di indossare in occasione di questa giornata e oltre, un fiocco nero come segno di lutto per tutte le vittime della guerra in Siria e per tutte le guerre dimenticate e, allo stesso tempo, lanciare un messaggio per dire basta alle guerre.
Consapevoli come siamo che senza la pace la vita è minacciata, per difendere la vita non abbiamo altra scelta se non quella di vivere in pace.
Articolo redatto in collaborazione da studenti della classe IV O, liceo Scienze Umane, e docenti referenti del Laboratorio di Classe.
La locandina è invece frutto del Laboratorio della classe Terza I, liceo classico.