Premiazione concorso fotografico: "Spazio Pubblico Come Bene Comune"
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- Pubblicato Sabato, 16 Giugno 2018 16:19


Ho scelto questa foto perché personalmente la ritengo particolarmente emblematica. Non solo perché rappresenta la noncuranza dello spazio pubblico, ma simboleggia pienamente l’indifferenza che regna incontrastata nel nostro paese. Salta all’occhio, infatti, il luogo in cui ho scattato la foto. Ci troviamo in una delle strade principali di Partinico, trafficata ogni giorno da centinaia di cittadini e ragazzi che si recano nelle scuole. Incredibile pensare come a qualcuno sia venuto in mente di depositare la propria poltrona al centro di una delle piccole porzioni di verde, sul marciapiede, di una strada così importante. Inoltre dobbiamo pensare agli abitanti del paese che la lasciano lì indisturbata in attesa che qualcuno la venga a prendere, in un paese dove si hanno problemi con lo smaltimento dei rifiuti classici, figuriamoci del mobilio da soggiorno… Da notare inoltre, come la natura cresce indisturbata lungo tutto il marciapiede, uscendo dagli argini, accogliendo la poltrona e diventando un tutt’uno con le fronde dell’albero.
Antonio Sassadoro - classe 3B
I fantasmi dell’infanzia - Parco urbano Roberta Riina

“Lo sport ha il potere di unire le persone come poco altro può” Nelson Mandela Quello che vediamo è un luogo, un tempo frequentato da molti ragazzi, bambini e adulti, ormai abbandonato al degrado e lacerato dall’indifferenza di tutti coloro che guardano indignati e voltano le spalle. Restano solo brandelli del passato, che mossi dal vento, gridano la storia di un luogo che un tempo univa e di cui oggi sono rimasti solo dei lembi divisi.
Stefano Duvisello Liceo Classico 3^ I
Ex-Arena Lo Baido
L’ex Arena Lo Baido è una delle più importanti piazze di Partinico, nel cuore del centro storico e con un grande potenziale. Un posto dove potersi incontrare dopo la scuola, mangiare un gelato con gli amici, leggere, fumare una sigaretta, conoscere gente, andare a sentire una band che suona, innamorarsi. Tutto questo invece è solamente immaginazione, mentre di concreto vi è solamente la rabbia di noi ragazzi, privati quotidianamente di luoghi, situazioni e stimoli per poter continuare a crescere una volta usciti dalla scuola. Di reale c’è questa foto, che mostra invece la situazione di degrado che ci circonda. Senza ritocchi né filtri, questa foto mette in luce l’orribile inciviltà dei cittadini, che continua ad alimentare anche nei giovani una mentalità fradicia ed obsoleta secondo cui se una cosa è pubblica, è di tutti, ma allo stesso tempo di nessuno. Mi auguro che un giorno le cose possano cambiare perché aver fotografato ciò, mi rattrista molto.
Dorothy Russo – classe 4 G